Baran ha intenzione di riprendersi suo figlio Dino e ha evocato i Cavalieri di Draghi per facilitarsi il compito. Mentre gli amici di Dai lo portano al castello del regno di Teran per metterlo al sicuro, Merle percepisce quattro fonti di energia malvagia in avvicinamento e Nabara usa la sua sfera per identificarle. Una volta appreso che si tratta di Baran e dei guerrieri da lui evocati, Popp rinuncia apertamente a combattere ricevendo uno schiaffo dalla principessa e un rifiuto da Merle, ma la codardia dimostrata da Popp era solo una finta messinscena per ritrovarsi solo ed andare a scontrarsi con i Cavalieri di Draghi senza essere fermato. Baran lascia i suoi sottoposti combattere contro Popp mentre lui prosegue verso il castello di Teran. Il fedele drago di Galdandy viene ucciso da Popp, e mentre sta per essere vendicato arriva Hyunckel in difesa del giovane mago.